Il problema delle malattie che i pesci contraggono, e che spesso non
non si riesce a capire l'origine di queste malattie e agire di conseguenza dando le giuste cure.
I pesci contraggono a volte da numerose malattie e il fattore comune di queste è che si contraggono da elementi esterni (tipo quando introduciamo la mano con tutto il braccio quando questa è troppo sporca).
Lo stress dovuto durante il trasporto è il primo fattore di rischio in quanto questi pesci venendo da paesi lontani vengono stipati in aerei o camion dentro sacchetti o polistirolo con metà acqua e metà ossigeno puro per il viaggio e tante volte i viaggi durano anche 24h e più, e capita che non tutti i pesci sopravvivino al viaggio perché i pesci sporcando all'interno del sacchetto questo si riempie di ammoniaca e contribuisce alla moria dei pesci stessi. I pesci morti ovviamente rilasciano nell'acqua sostanze tossiche per i pesci ancora in vita e molto spesso questo non si riesce ad evitare.
Un ulteriore stress per i pesci è che passano di vasca in vasca fino a quando non arrivano a noi acquariofili. Quindi questo ci fa capire che lo stress per i pesci è un fattore non indifferente in quanto provoca un indebolimento del pesce e lo rende molto vulnerabile alla comparsa di alcune malattie.
Quindi ne consegue che è estremamente importante per l’acquirente comprare pesci sani possibilmente fidandosi del proprio negoziante di fiducia se questo è onesto con voi...perché tutto comincia da qui.
Infatti dopo questi estenuanti viaggi si vedono dopo pochi giorni che il pesce che accusa di qualche malattia e per questo le giuste cure in caso di malattie sono determinanti in questo periodo.
Se in acquario sono già presenti dei pesci sarebbe indicato avere un vasca
anche di piccole dimensioni dove andremo ad ospitare i nostri pesci appena comprati e osservarli per un periodo di una settimana minimamente...per capire se possiamo introdurre quei pesci insieme agli altri in modo da non introdurre subito pesci malati.
Non tutte le malattie purtroppo hanno una cura ma prevenire è meglio che curare quindi ci daremo da fare come potremo.
E' di fondamentale importanza capire se nel pesce esista o meno una malattia prima che questa si manifesti, dunque la prima cosa da notare è che il pesce mangi e che non si vada a nascondere in un angolo o a galla o sul fondo e che non faccia scatti improvvisi senza capire la natura di questo comportamento.
Da osservare la respirazione perché ci potremo accorgere di una respiarazione accelerata perché potrebbe essere anche un fattore di rischio come delle chiazze bianche anomale sul corpo del pesce o puntini.
La malattia più comune tra quelle esterne è senza dubbio l'ittioftiriasi, si tratta di un protozoo che si riproduce all'interno delle cellule epidermiche del pesce provocandone la manifestazione di strani puntini bianchi
Spesso la causa è dovuta ad un calo di temperatura quindi assicuriamoci che la temperatura sia quella giusta per il pesce e mai al di sotto.
Un altra malattia comune che si manifesta nei pesci è l'oodinium, avremo l'impressioni di vedere quasi il nostro pesce infarinato perché questo è dovuto a tantissimi piccoli puntini che ricoprono interamente il pesce.
l’uso del solfato di rame (da non usare in acquari marini dà spesso buoni risultati ma comunque esistono in commercio
tanti altri medicinali specifici. Ma prestare molta attenzione a non abusare di medicinale perché potremmo causare più danno che altro...
le fungosi spesso sono provocate la lesioni che si sono infettate anche per la scarsa igiene dell'acqua, una cura molto semplice è mettere in pesce in quarantena e aggiungere un massimo di 10 grammi di sale da cucina per litro d'acqua e aspettare un 5 giorni. Ricordiamoci che non è una ricetta da cucina ma una cura...
Un altra malattia che è forse la più dannosa di altre è provocata da dei batteri e questa non si manifesta con dei segni evidenti, ma sicuramente se abbiamo una massiccia moria di pesci nel giro di 24h questo ci fa pensare...
Per fortuna la cura di questa malattia devastante esiste e si tratta di antibiotici che si vendono in commercio che colpiscono con efficacia questi batteri che nel giro di 24h dovrebbero dare risultati evidenti.
Malattia per fortuna rara è la tubercolosi che non che non ha niente a che vedere con la tubercolosi che colpisce l'uomo ma si manifesta nei pesci con perdita dell'appetito e rigonfiamento insolito degli occhi e purtroppo non esistono cure ma però colpisce solo alcune specie di pesci e non tutte per fortuna.
I sintomi dell'idrofisia sono: un rigonfiamento notevole del ventre con le squame sollevate. Le origini sono virali e la cura non esiste ma se miglioriamo le condizioni dell'acquario sicuramente aiutiamo il pesce che ne soffre. Larnea argus si tratta di parassiti ben visibili ad occhio nudo e spesso si manifesta negli acquari d'acqua fredda...risolviamo asportando questi piccoli crostacei con delle pinzette facendo attenzione al pesce perché questi si attaccano al pesce e potremmo causare dei danni ad esso.
Procederemo poi a pulire il fondo perché questi nidificano.
Ovviamente abbiamo spiegato alcune delle malattie...pertanto prendeteli solo come suggerimenti.
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